TANABATA
il canto delle stelle
L’evento TANABATA trae spunto da un’antichissima festa popolare cinese (QI-XI) ed è, tutt’oggi, una delle ricorrenze più importanti in Giappone (TANABATA MATSURI) celebrata ogni anno a ridosso del settimo giorno del settimo mese (7 luglio) o, alcune volte, a ridosso del 7 agosto, a seconda del calendario adottato.
In tale giorno, riporta la fabula di matrice orientale, due stelle (ALTAIR e VEGA) si congiungono astralmente, ovvero si allineano fino a sovrapporsi completamente… In realtà, secondo un’antica leggenda cinese due amanti (un pastore lui, una ricca tessitrice lei) osteggiati nel proprio amore dal padre di lei si promettono amore eterno benché condannati a rimanere separati. Ciò anche dopo la loro morte: tramutatisi in due stelle possono incontrarsi una sola volta all’anno, il 7 luglio, appunto.
Una congiunzione materiale ovvero un desiderio carnale, di due amanti, corrisponde ad una congiunzione astrale, che avviene su piani più elevati, ma sancisce, allo stesso tempo, un’unione e una correlazione tra terra e cielo: all’armonia e all’amore dell’uno corrisponde quello dell’altro (dell’alto); come in cielo così in terra direbbe il Cristo; così disse anche Ermete Trismegisto.
Pur non appartenendo alla tradizione occidentale e, tantomeno, dell’Italia meridionale, tale ricorrenza si festeggia anche a Paterno Calabro considerato che questo Comune ospita, nel suo fecondo agro, l’opera ambientale TANABATA concepita nel 2014 dall’artista lametino Antonio PUGLIESE.
L’evento, anche in Giappone, permette ai partecipanti di esprimere un desiderio il quale, in genere, viene scritto su un pezzetto di carta colorata e legato alle canne del bamboo. I desideri consumati dal cielo, ovvero dal vento e dalla pioggia, giungono così a destinazione, sì da essere esauditi.
In questo rituale, volutamente richiamato e presente anche nell’evento di Paterno Calabro tramite le carte colorate messe a disposizione dei partecipanti e il bamboo, parte integrante e vivente dell’opera ambientale TANABATA, si vuole leggere un’ulteriore corrispondenza, che lega le stelle e il cielo ai desideri da esprimersi. Anche nella tradizione occidentale, infatti, ciclicamente, si attende il transito delle Perseidi, a cavallo del 10 agosto, per alzare gli occhi al cielo, alla ricerca della propria stella ... Non certo a caso, il desiderio, anche etimologicamente (de-sidus), significa volere, bramare qualcosa distante da noi…
L’evento si conferma di carattere popolare e finanche il rito di esprimere il proprio desiderio è garantito a chiunque, nei pressi dell’opera ambientale, quindi del bamboo, tramite una matita, un foglio colorato e un laccetto.
Tutta la programmazione delle attività ovvero l’organizzazione degli appuntamenti specifici è costruito come rivolto ad pubblico di bambini, ovvero a ridestare, qualora costituito da adulti, il desiderio di sperimentare con tutti i sensi, approfondire, conoscere, accendere e stimolare la creatività.
Le attività e gli appuntamenti garantiscono, a tal fine, l’incontro tra una o più stelle (relatori, curatori, animatori, interpreti, performers) con il pubblico.
Ogni attività e appuntamento predilige volutamente l’approccio interdisciplinare, la teoresi quanto la ricerca innovativa all’interno delle varie discipline. Il tema ricorrente nelle conferenze e nei convegni sarà lo SPAZIO (scenico, musicale, architettonico, rurale, celeste, etc.). Oltre agli appuntamenti in programma saranno fruibili installazioni permanenti a cura degli artisti Iwona SOCZEWKA e Alessandro GIORGI.
3 giornate di
laboratori - seminari - performances
sul tema de
LO SPAZIO
da
Venerdi 07 Luglio 2017
Ore 16:30
A
Domenica 09 Luglio 2017
Ore 23:00
presso
C/da Orticelle - PATERNO CALABRO - CS
Uscita A3 Rogliano 1,4 Km a sinistra dir. S.S. 19
imboccare bivio Farnete Colla a sinistra proseguire
per 2,6 Km - Coordinate 39.21880 16.28239
a cura di
Ing. Antonello Tucci
Presidente Associazione Culturale Progetto Paterno
Avv.ta Mariuccia Campolo
Vice-Presidente Associazione Culturale Progetto Paterno